giovedì 12 gennaio 2012

QUATTRO GIORNI IN COSTA AZZURRA

Buon 2012 a tutti!!!
Il mio 2011 si è concluso nei migliori dei modi, con un piccolo viaggietto d'oltralpe, all'insegna del relax e della buona compagnia.
Partenza giovedì 29 dicembre al mattino presto in direzione Cote d'Azur, ovvero Nizza e Cannes più qualche tappa strada facendo, ritorno la domenica del  primo gennaio 2012.
Un viaggio programmato in poco tempo, per scappare al consueto cenone di capodanno con la voglia di fare qualcosa di diverso, prenotando solo le stanze degli hotel e decidendo di giorno in giorno cosa voler fare, quattro giorni in totale libertà e senza vincoli di orari...come concludere meglio questo vecchio anno 2011??!!
Partecipanti come sempre io e Marco, sua sorella Lara con tutta la famiglia.
Per noi la strada per arrivare in Costa Azzurra non è poca, quasi 500 km, per circa cinque ore di viaggio, percorso che diventa pesante soprattutto nell'ultimo tratto ricco di gallerie e tornanti lungo la costa ligure, illuminata però da un sole magnifico. Man mano che ci avviciniamo alla nostra meta la temperatura magicamente sale, dai 5° C della pianura padana arriviamo a sfiorare i 17°C, non vediamo l'ora di scendere dall'auto a goderci questo bel tepore, mentre in lontananza intravediamo il mare.
E' quasi mezzogiorno quando oltrepassiamo il confine italiano e arriviamo finalmente in Francia, il primo paese che incontriamo è Mentone.


La nostra prima tappa per questo nostro viaggio "francese" è il  Principato di Monaco, famoso in tutto il mondo, questo fazzoletto di terra di appena tre kmquadrati di estensione è un vero gioiellino.
La strada a tutti tornanti che ci porta fino qui ce lo fa ammirare dall'alto, scorgendo fin da subito gli alti edifici che si stagliano verso il cielo, essendo così poco lo spazio a disposizione il tutto è sviluppato in maniera verticale.
Il Principato di Monaco, indipendente stato monarchico, è secondo solo allo Stato del Vaticano come stato con la minore estensione di superficie al mondo!
Noi ci dirigiamo verso la Comandine, la zona del porto, forse la zona più turistica e alla portata dei portafogli dei comuni mortali, anche se attraccati alla banchina non mancano i lussuosi yacht.
Qui troviamo un comodo parcheggio pubblico a pagamento che a pochi euro ci permette di lasciare le nostre auto per alcune ore senza spendere una follia.
Complice il periodo natalizio tutta la zona pedonale antistante il porto è invasa da bancarelle e casette in legno in cui vengono cucinate specialità francesi, svizzere e tedesche....non possiamo non approfittarne! E così ci ritroviamo a pranzare seduti su una panca di legno, in riva al mare, con una baguette in mano e un panino con il wuster caldo, godendoci il panorama dei palazzi arrocati ordinatamente lungo le pendici delle dolci colline monegasche, accarezzati da un dolce sole di dicembre.






Giusto per accontentare gli occhi facciamo un giro lungo la banchina per ammirare le barche e gli yacht attraccati, splendenti e fieri in attesa della prossima stagione estiva, e scopriamo con sorpresa una piccola pista di pattinaggio in riva al mare.





Proseguiamo alla ricerca di un bar in cui bere un caffè caldo e ci inoltriamo lungo le vie vicine al porto, fino a trovare una piazzetta, raggiungibile anche con un comodo ascensore, in cui ci accomodiamo a sorseggiare il nostro espresso seduti all'aperto, sulle sedie di un bar, e ancora una volta ci meravigliamo di quanto mite sia la temperatura da queste parti in questo periodo dell'anno.





Riprendiamo l'auto e ci muoviamo in direzione di Monaco-Ville, la città vecchia, costruita su di un promontorio che si protende verso il mare.
Parcheggiamo le nostre auto in un garage sotterraneo, la città infatti è dotata di numerosi parcheggi costruiti sotto gli edifici, anche su più piani, che tramite larghi e veloci ascensori riconducono in superficie.
All'uscita veniamo accolti da un panorama mozzafiato, il profilo del palazzo che ospita il Museo Oceanografico, a picco sulla scogliera che si tuffa nel mare blu, in lontananza la banchina di un porto.




La scalinata che ci permette di raggiungerlo passa attraverso un lussureggiante giardino pensile ricco di palme e di piante esotiche







Il  Museo Oceanografico, voluto dal Principe Alberto I e inaugurato nel 1920, ospita nelle sue numerose sale collezioni di fauna e flora marina,  e nei sotterranei il famoso "Acquarium" offre la possibilità di ammirare lo straordinario spettacolo di tantissime specie di pesci provenienti dai vari mari del globo, racchiusi in vasche alimentate da acqua di mare.
Il costo per l'entrata è di 14,00 euro per gli adulti, 7,00 euro per i bambini oltre i quattro anni.
Proprio per prolungare la magia del matrimonio reale da poco avvenuto, tra il Principe Alberto II e la Principessa Charlene, il museo ospita attualmente una mostra fotografica e  l'abito indossato dalla Principessa il giorno delle nozze, più una serie di altre testimonianze dei preparativi e della celebrazione di un evento così importante per il Principato.




Proseguiamo lungo le strette vie che conducono al Palazzo dei Principi di Monaco, il Palais Princier, abitazione della famiglia Grimaldi.
Lungo le stradine che conducono al palazzo, sono appesi gli stendardi reali dei sovrani del Principato, bianchi e rossi, e numerosi piccoli negozi espongono souvenir per i turisti.







Il Palazzo Reale si erge possente al centro della piazza, elegante e illuminato dal sole.
Dentro le guardiole ai lati del portone reale, due guardie immobili osservano i turisti passare.






Ma ciò che più colpisce ed affascina è la vista che si gode da quassù, si potrebbero passare ore ad ammirare lo spettacolo del porto e delle numerose barche ancorate, lo stagliarsi alto lungo le pendici delle colline dei dritti e moderni edifici, il girare lento della ruota panoramica, il brillare evanescente delle molte piscine sparse sui tetti di questo micro stato indipendente, piccolo eppure tanto ricco.







Ciò che mi ha colpito maggiormente è stato scoprire come questo posto sia perfettamente curato, non ci sono quartieri poveri, nessun mendicante nè rifiuti per le strade, probabilmente non ci saranno ladri e borseggiatori, come non ci sono tasse e le banche prosperano, e non c'è nemmeno una vera democrazia, poichè il Principe Ranieri è uno dei pochi autocrati rimasti in Europa, nonchè un potentissimo uomo d'affari...ora capisco perchè questo piccolo angolo di Costa Azzurra è considerato da tutti noi un vero paradiso, non solo fiscale!

Prima di andarcene passiamo con le nostre "povere" auto davanti al Casinò, ovvero nel quartiere di Monte-Carlo, è qui che si concentrano il lusso sfrenato, i bolidi a quattro ruote lucidissimi, le signore griffate, persino i bambini in carozzina hanno al posto della copertina in lana, una stola di visone a riscaldarli, e i numerosi cagnolini hanno passato più tempo dalla coiffeur di quanto non ne abbia passato io in tutta la mia vita!




Una ventina di chilometri ci separa da Nizza,  città in cui rimarremo per due giorni.
Il traffico lungo Promenade des Anglais, alle sei di sera è intenso, procediamo a rilento, a passo d'uomo, ma tutto sommato non ci dispiace, abbiamo modo di guardarci intorno, rimirando il sole che lentamente tramonta nel mare.
L' Hotel de Suede, un tre stelle che abbiamo prenotato sempre tramite booking.com, si trova in Avenue de Suede, una via parallela alla Promenade des Anglais.
Purtroppo l'hotel non dispone di parcheggio, percui siamo costretti a lasciare le nostre auto nel vicino parcheggio pubblico a pagamento.
L'hotel è in pieno centro, a pochi minuti da Place Masséna, la hall è un tantino piccola e alla reception la gentile ragazza che ci accoglie non parla italiano, ma solo inglese e francese. I corridoi e le scale sono stretti e angusti ma le stanze, rimesse a nuovo da poco, sono comode e accoglienti, con dei grandi letti matrimoniali, un bagno funzionale e pulito...unica pecca la moquette a terra, che a me personalmente non piace!


Doccia per tutti, breve riposino e scendiamo belli e puliti, pronti per la nostra prima cena francese.
In Francia io ci sono già stata altre volte, e devo dire che la cucina francese non è tra le mie preferite, a parte i dolci che secondo me sono divini, per il resto non ho dei ricordi tanto piacevoli.
Comunque lungo Rue Massena, via pedonale che passa proprio a fianco del nostro hotel, non fatichiamo a trovare un posto in cui cenare. La via è un susseguirsi di ristoranti, pizzerie, tavole calde e fast food.
Noi scegliamo un ristorante italiano, che con il nostro bel paese non ha proprio nulla da spartire, solo perchè i bambini voglio mangiare la pasta. Non vi lascio l'indirizzo poichè non me la sento di consigliarvelo, posso solo dirvi che la cucina non è stata il massimo.
Ci consoliamo dopo cena con un buon caffè preso da Haagen Dazsnota marca di gelateria statunitense, dove l'espresso è decisamente caro, ma buono e il gelato veramente goloso.
Ci concediamo anche una breve visita a Place Massèna, bellissima vestita a festa, addobbata da lucenti alberi di Natale e illuminata da immagini geometriche.
Breve passeggiata fino all'hotel e a nanna!!







La mattina successiva del 30 dicembre, ci alziamo con calma e tranquillità, fuori un sole accecante che rischiara tutta la via sottostanze la finestra della camera da letto.


Girovaghiamo lungo via Masséna alla ricerca di una pasticceria, e alla fine scegliamo una boulangerie in cui iniziamo la nostra giornata con brioches croccanti al cioccolato e alla marmellata fresca, the e spremute...ottimo inizio!
Vogliomo goderci appieno tutto questo sole tiepido, un ottimo corroborante che metti tutti di buon umore.
Su consiglio di Alberto, che già dal mattino presto si era concesso una corsetta lungo le vie di Nizza, ci avviamo verso il lungomare, per la nostra passeggiata, e notiamo con sorpresa che la nostra idea è stata seguita da tante altre persone.
Sul lungomare ci sono coppiette che passeggiano mano nella mano, famiglie allegramente chiassose, sportivi che fanno jogging, anziani che accompagnano a spasso il cane, più in basso un mare tranquillo e azzurro, i gabbiani volano leggeri nel cielo terso e limpido, sembra una cartolina scattata in primavera, più che una splendita mattina d'inverno.








In mare alcuni temerari stanno facendo il bagno, e vedendoli da lontano non sembrano neanche tanto giovani, forse un tuffo in pieno inverno può essere un buon elisir di lunga vita!!
In lontananza vele bianche si lasciano trasportare dal vento.





Ci dirigiamo verso al parte vecchia della città, passando davanti all'Opéra di Nizza.


Attraverso un porticato, sbuchiamo direttamente in Cours Saleya, qui ogni giorno, tranne il lunedì, si svolge il famoso Mercato dei Fiori di Nizza.
Le bancarelle sono coloratissime, ricche di ogni varietà di fiori, dai più classici ai più esotici, i fioristi mettono in esposizione la loro vena artistica con elaborate e fantasiose composizioni floreali, è un tripudio di colori e di profumi.
Bancarelle di specialità locali e di spezie che arrivano da posti lontani si mescolano a quelle dei fiori, oltre a venditori di frutta e verdura invitante, e noi non possiamo resistere dal comperare dei mandarini dolcissimi e succosi, che spilucchiamo passeggiando.






Questa è la zona della Vieille Ville, ovvero della città vecchia, ricca di stradine tortuose che sfociano in vivaci piazze barocche, e per noi è affascinante e piacevole perdersi in questi viottoli.






Seguiamo le indicazioni che ci conducono allo Chateau, risalendo le Colline du Chateau (la collina del Castello), qui infatti gli antichi vi costruirono l'Acropoli e più tardi i Savoia la fortezza, abbattuta successivamente, se ne possono ancora vedere i resti.
Arrivare ci è costato risalire una ripida salita e una lunga scalinata, da cui è possibile vedere le viuzze sottostanti appena percorse.


Ci riposiamo all'ombra di una provvidenziale panchina, rimirando ancora una volta lo stupendo panorama di questa fortunata città baciata dal sole.




Girovaghiamo ancora un po' nel parco, tra alberi secolari e sentieri che si perdono nella macchia mediterranea, fermandoci di tanto in tanto a guardare il blu intenso del mare e le numerose barche a vela in navigazione.




Il mio consiglio è quello di trovare una panchina all'ombra di qualche pianta, se il sole vi disturba, se invece volete approfittare del suo tepore accomodatevi lungo la balaustra della parte più alta del parco per guardare lo spettacolo di sotto...la visione non vi lascerà delusi!
Portatevi magari anche qualcosa da mangiare, della frutta o una fragrante baguette farcita, il parco è un luogo ideale in cui fare un allegro pic-nic.






Nel tardo pomeriggio decidiamo di andare ad Antibes, piccola cittadina sulla costa che dista appena venti chilometri da Nizza.
Antibes, o più correttamente, Antibes Juan le Pins, è famosa per il Museo Picasso, all'interno del palazzo Grimaldi, in cui sono esposte tutte le opere che realizzò nel suo periodo di permanenza nella cittadina.
Oltre a questo Antibes è famosa anche per il suo porto turistico, che soprattutto d'estate pullula di yach privati e di imbarcazioni di lusso, noi andiamo a dare un'occhiata veloce, ma quando arriviamo è già buio e riusciamo a scorgere ben poco.
Ci accontentiamo di una passeggiata lungo le vie addobbate a festa e illuminate dalle vetrine dei tanti piccoli negozi e dalle numerose botteghe artigiane.
La sera ceniamo in un uno dei tanti ristoranti sparsi un po' ovunque, cucina discreta e servizio accogliente e gentile, ma nulla di memorabile.


La mattina del 31 dicembre, partiamo dopo un'abbondante colazione per la volta di Cannes, con l'intenzione di fare una deviazione a Grasse , la città dei profumi.
Salutiamo a malincuore Nizza, il suo gioioso lungomare su cui abbiamo fatto bellissime passeggiate, le sue vie confuse e colme di bar, negozi e ristoranti, la sua ruota panoramica e la cupola colorata dell'hotel Negresco, simbolo della città.
Vi ricordo però che Nizza non è solo questo, ci sono importanti musei da visitare

- Il Musee Matisse, in Avenue des Arènes de Cimiez 164, in cui è possibile ripercorrere la vita, la storia e le opere del famoso artista.
- Il museo MAMAC, , Promenade des Arts, Museo di arte moderna e di arte contemporanea.


Noi purtroppo non siamo riusciti ad andare, abbiamo preferito dedicare il nostro tempo ad altre mete, ma l'idea comune di tutti è sicuramente quella di ritornare.




















Percorriamo una quarantina di chilometri prima di arrivare a Grasse, inoltrandoci nelle colline della regione della Provenza.
Questa piccola cittadina medievale, è ritenuta la capitale mondiale del profumo, grazie ad alcune fabbriche risalenti al XVI secolo.
Sin dal Medioevo infatti Grasse commerciava con la vicina Genova esportado cuoio, vino e bestiame, l'attività principale della zona era infatti la concia delle pelli.
La storia vuole che sia stata Caterina De Medici di passaggio a Grasse ad ispirare i conciatori nell’aggiungere ai maleodoranti guanti in pelle del profumo per renderli più piacevoli da indossare, nase così la produzione di uno dei prodotti più alla moda dell’epoca: i guanti profumati
Naturale fu la conseguente coltivazione sulle colline intorno a Grasse di gelsomini, giacinti, rose, violette ed aranceti per la produzione di profumi.
Da allora Grasse si dedica alla produzione di materie prime ed essenze profumate, tutt’oggi molti profumi di nomea internazionale, sono prodotti a Grasse.
Come di consuetudine ormai in questo nostro viaggio, girovaghiamo lungo le tipiche vie del paese, strette e tortuose, con negozi e piccoli bar lungo i lati.








Non resistiamo alla tentazione di entrare in una delle tante profumerie, scegliamo la Parfumerie Guy Bouchara, dove una gentile e delicata signora ci fa annusare ed assaporare ogni tipo di fragranza, bergamotto, mela verde, lavanda, vaniglia, limone, popolme, more, ribes...tutti questi meravigliosi profumi solleticano le nostre narici inebriandoci.
Alla fine usciamo un po' storditi e profumati come non mai, con qualche acquisto fatto per le mamme e anche per noi, prossimamente mi sentirete profumare di limone!!
Camminando i nostri occhi vengono rapidi dalla bellezza e dall'eleganza di una vetrina piccola ma curatissima, esposti come capolavori e piccoli trofei ci sono delicati e colorati macarons...anche qui non possiamo non entrare, soprattutto perchè sollecitati da una impellicciata signora francese che ci sussurra "Sont magnifiques!!!" .
Il proprietario del "Le Péché Gourmand", in Rue de l'Oratoire n. 6,  ci accoglie con un gran sorriso e un "Ciao", e ci spiega nei dettagli il gusto di ogni macaron.
Noi siamo indecisi e per non sbagliare ce li facciamo mettere tutti, uno per ogni tipo, in una scatola, li mangeremo strada facendo, lungo le vie di Grasse, deliziandoci con la croccantezza della meringa e la morbidezza della delicatissima crema che li farcisce.
Arriviamo davanti al Museo Internazionale del Profumo, (il costo d'entrata è di 3,00 euro) al suo interno si può conoscere la storia del profumo in tutti i suoi aspetti: le materie prime,  la fabbricazione, l`industria, l`innovazione, la vendita, il design, il marketing, gli impieghi.



Lasciamo Grasse in direzione di Cannes, e in quindici minuti arriviamo in città.
Allogeremo al ExcelSuites Residence, un quattro stelle lungo Boulevard Carnot.
Veniamo accolti piacevolmente nell'elegante e ben arredata hall.
Il nostro intento era quello di quello di trascorre la serata del capodanno in qualche ristorante della città, magari facendoci consigliare dal personale dell'hotel per evitare di incorrere in spiacevoli sorprese, ma una volta varcata la soglia dei nostri appartamenti abbiamo subito ben chiara come trascorreremo la nostra serata....gli appartamenti infatti dispongono di uno spazioso e funzionale angolo cottura in cui tutto è presente, lavastoviglie, forno, frigo, piastre elettriche e un capiente microonde, l'addio al vecchio 2011 verrà festeggiato qui!!!





Cannes è conosciuta a tutti per il Festival del Cinema, che fa arrivare qui da ogni parte del mondo star internazionali e registi di fama mondiale, che scortati da guardie del corpo e paparazzi passeggiano lungo la Croisette, famosa via sul lungomare, oppure calpestano l'altrettanto famoso tappeto rosso della scalinata ( Montée des Marches) che conduce all' ingresso della sala delle proiezioni.
Arriviamo anche noi fin davanti al Palazzo del Festival, dove una stola rosso fuoco riveste la scalinata anche in questi giorni in cui non vi è la manifestazione cinematografica. Una ressa di gente di accalca sui gradini per la foto di rito, ne facciamo un paio anche noi da veri turisti!




Facciamo una passeggiata lungo la Croisette, qui il lusso si vede e si può toccare con mano.
Negozi di grandi firme internazionali, gioiellerie con orologi e gioielli dai nomi importanti, ricche signore vestite con pellicce, ragazze e ragazzi griffatissimi da capo a piedi, auto rombanti e lucidate alla perfezione sfilano lungo Boulevard de la Croisette.
Anche la natura qui è generosa, regalando tramonti bellissimi!



Ritorniamo in hotel con la spesa fatta ad un supermercato. Qui alle casse facciamo conoscenza con una signora di Torino, che ci confida che ormai da tantissimo tempo passa i suoi inverni a Cannes, dove il clima è mite e si può sorseggiare un caffè all'aperto a qualsiasi ora della giornata.

Visto che è la sera del 31 dicembre ci prepariamo con cura e ci vestiamo a festa, addobbiamo la nostra tavola con una lucente colorata di carta a stelle dorate e riscaldiamo i nostri piatti pronti nel micro, brindiamo ovviamente con champagne francese!!!
Poco prima delle 23:30 usciamo e ci avviamo verso la Croisette e ci accorgiamo di non essere i soli ad aver avuto questa idea.
Sul lungomare è tutto un arrivare di gente da ogni parte, tutti ordinati e composti, allegri e felici.
Ci schieriamo a guardare l'orrizzonte ed attendiamo che lo spettacolo inizi.
Le luci si spengono e tutto il lungomare piomba nel buio...è mezzanotte!!!
La mezzanotte del nuovo anno 2012!!!!
Augurii...baci...abbracci e dal mare fuochi d'artificio brillanti come stelle esplose illuminano la notte!!
Che spettacolo grandioso!!!






Il 1' gennaio 2012 è il giorno del ritorno a casa.
Non prima di aver fatto una piccola deviazione a Sanremo, giusto il tempo di una passeggiata e di un breve pranzo.
Sanremo è per tutti noi la città dei fiori e del Festival della Canzone Italiana.
Vogliamo infatti proprio vederlo questo famoso Teatro Ariston.
Ed eccolo lì, gli passiamo a fianco e quasi neanche ce ne accorgiamo!
Ce lo immaginavamo diverso, più sontuoso e grande, invece l'aspetto, almeno da fuori, è un tantino decadente e vecchiotto, sicuramente al suo interno sarà stupendo!




Proseguiamo la nostra passeggiata lungo le ampie vie pedonali del centro, arrivando fino al Casinò, in perfetto stile liberty.
Riusciamo anche a vedere una curiosa Chiesa Russa Ortodossa, voluta e costruita dalla comunità russa che dai primi anni '90 prese la consuetudine di trascorre lunghi periodi nella città di Sanremo e lungo il suo littorale. 





Ci concediamo anche una breve camminata sul lungomare, giusto per vedere il mare un'ultima volta, prima di ripartire alla volta di casa.






Questi quattro giorni in Costa Azzurra sono stati veramente l'ideale per staccare la spina, passare un capodanno in modo alternativo dai soliti cenoni ingessati, e avere l'occasione di visitare posti nuovi.
Non immaginavamo di trovare giornate così splendide e un clima così mite, consiglio di passare da queste parti a tutti coloro che vogliono trovare un po' di tepore durante il freddo inverno, senza prendere aerei o fare lunghi viaggi, ovviamente se vi trovate nelle vicinanze.
Ci è piaciuto un sacco l'ordine e il rigore del Principato di Monaco e l'aria di sicurezza che si respira tra le sue vie, ci sono piaciute Nizza e Cannes per il mare calmo e splendente che le bagna e le rende uniche in tutti i periodi dell'anno, ci è piaciuta la piccola Antibes per le sue stradine tortuose e la profumata Grasse per la sua aria di piccola città medioevale che ancora conserva.

BUON 2012 A TUTTI....



35 commenti:

  1. Cara Ila questo tuo post ha risvegliato in me un ricordo degli anni 8o quando feci con la mia famiglia un viaggio e visitai tutta la costa azzurra, grazie delle belle foto che mi hanno fatto rivivere quei fantastici luoghi.
    Tomaso

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  2. Ciao tesoro, vedevo il tuo nuovo post in bacheca ma non appariva ancora ed ora finalmente eccoti qui. Per ora ho dato uno sguardo alle tue bellissime immagini poi leggerò con più calma, ora devo scappare. Ciao tesoro buon annoooooo!

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  3. ho inviato il commento alle 11.30 e qui sopra c'è scritto alle 02:30 di primo mattino, mah quanti misteri in questo blogger...

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  4. @ Ciao Tomaso..sono proprio contenta di averti fatto tornare alla mente bei ricordi! Anche per noi questa piccola vacanza è stata all'insegna della famiglia e della buona compagnia, sicuramente rimmarà anche per me nei ricordi più cari...in fondo è impossibile non adorare la Costa Azzurra!!!...ciao a presto

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  5. @ Cara Tiziana...puntuale come sempre ehh!!! Ho impiegato un po' a scrivere il resoconto di questi 4 giorni in Costa Azzurra a causa dei tanti giorni di festa...e della ripresa al lavoro alla grande fin da subito :(! Ho notato anch'io che il mio post era apparso e non si poteva leggere, ma è stato un'errore mio che per sbaglio ho cliccato sul tasto "Pubblica" quando ancora non avevo finito di scrivere il tutto, quindi l'ho ritirato e finito per benino...ed ora eccolo qua! con il problema dell'ora...mha chissà mai perchè!!! Voglio andare a vedere se trovo da qualche parte l'impostazione dell'orario, magari dipende da quello...ciao a presto..ti aspetto!!!

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  6. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    1. Cara Ila ho fatto pasticci e ho cancellato il mio commento ora eccomi qui dopo aver letto il tuo bel racconto. Ci sono stata moooolti anni fa e per una gita di un giorno. Toh... non pensavo che bastasse andare verso ovest per trovare un clima mite, pensa che io sono andata verso sud e ho trovato freddo e di più!!!! Che belli questi viaggi poi con la famiglia, sono le cose che apprezzo di più, anche se mi piace molto andare soli e soletti io e il mio Piero. La vista dal museo oceanografico è spettacolare! Non conoscevo Grasse e i suoi profumi. Approvo in pieno l'idea del cenone in appartamento, si è meno stressati e poi si esce per godersi lo spettacolo cittadino. Bel viaggio. Un bacio

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  7. @ Cara Tiziana...vedo che a noi due blogger ogni tanto da del filo da torcere!!! Che sfida riuscire a raggirarlo!!!
    Guarda, la Costa Azzurra è stata una piacevole rivelazione anche per me...mai avrei pensato di trascorre una così bella vacanza!...ma tu dimmi dove sei andata di bello per trovare tanto freddo?? Son curiosa...

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  8. Ero tutta contenta di fuggire dal gelo pavese, pensando che a Napoli ci sarebbe stato un clima migliore e invece... acqua e freddo!!!

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  9. Ahhh...Tiziana quanto mi dispiace accidenti!!! Ma ci farai vedere qualche bella foto del Vesuvio sotto la pioggia??? E ci racconterai qualcosa della tua esperienza napoletana?? Attendo notizie...ciao e buon fine settimana...

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  10. Carissima Ila, che bello ripercorrere con te i luoghi in cui sono stata a marzo di alcuni anni fa in occasione del carnevale di Nizza. Noi eravamo andati da Fragonard a Grassse. Avete fatto un'ottima scelta per trascorrere la fine ed inizio dell'anno. Ti auguro un Nuovo Anno ricco di serenità e tanti viaggi.

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  11. @ Erika : ciao ho sentito dire che il carnevale a Nizza sia spettacolare, e posso solo immaginarlo!! Colori, suoni, musiche...che bello!!! A noi è piaciuta tantissimo anche Grasse, tanto piccola e "profumata"... ad ogni modo la Costa, in ogni luogo è veramente stupenda, e anche l'interno non scherza!! Ciao e a presto...

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  12. ciao noi pensavamo di tornare per il carnevale sul sito ufficiale tra l'altro ho trovato un bel concorso con cui si può vincere un soggiorno proprio lì quindi incrocio le dita ,un saluto chiara

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  13. @ Chiara...ah che bell'occasione!! Incrocio anch'io le dita per te...ciao ciao

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  14. La Costa Azzurra e' davvero molto bella, poi hai avuto la fortuna di trovare anche dei giorni di bel tempo che fanno si che le tue foto abbiano uno sfondo azzurro , come solo le lipide giornate possono donare.

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  15. @ Chris...ciao hai ragione, siamo stati fortunatissimi, dei giorni così pieni di sole, tiepidi e limpidi non li vedevo da parecchio tempo anch'io...il tempo è stato dalla nostra parte! ciao ciao

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  16. Come sempre un bellissimo racconto, non c'è che dire... e coronato da stupende foto... mi hai fatto tornare alla mente un mio lontano viaggio fatto a Nizza, Cinque Terre, Monaco e Montercarlo... peccato che ormai sia passato tanto tempo e non avessi all'epoca una macchina digitale... avrei condiviso volentieri con te delle bellissime foto, che invece rimaranno solo sulla carta stampata... ho adorato Nizza e un giorno, ci ritornerò sicuramente!!! Per ora grazie di avermi fatto riaffiorare ricordi lontani....

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  17. Bellissime queste foto, ti leggerò con calma al più presto. :)
    Passavo per avvisarti che ho partecipato a un'iniziativa per cui ho indicato 7 post del mio blog per me importanti, e ho passato la palla ad altri 7 blog come hanno fatto altre prima di me. tra questi 7 blog ho scelto anche il tuo. vieni da me per capire meglio di cosa si tratta. sarò felice se vorrai scrivere un post anche tu! :)
    Silvia

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  18. Ma che bel viaggio!! Grazie di questo diario e di queste immagini. Se hai tempo, passa dal mio blog..Sei stata nominata :)

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  19. Ottimo reportage!

    Abbiamo creato un blog fotografico dove puoi postare le tue foto come autrice..se ti fa' piacere basta solo una tua e-mail e ti inviamo l' invito :)
    Gio'

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  20. che spettacolo!!! Ho ripercorso con te il mio viaggio in Costa Azzurra, sempre a capodanno, ma con la Moby!!! Avevamo imbarcato la macchina quindi anche noi abbiamo girato tanto tra Nizza e Monte-Carlo!!! Ci è sfuggita Grasse perché quel giorno diluviava :( P.S. che bella Nizza a Natale con le sue decorazioni!!!

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  21. @ Paola: ciao, hai ragione Nizza è veramente stupenda, è stata una gradita sorpresa anche per noi...e anch'io come te spero di poter ritornare ancora molto presto!

    @ Dual: ciao....magari partecipo, è che non sono una grandissima fotografa, scatto solo per immortalare i posti e i momenti, senza pensare tanto alle tecniche e alle luci giuste...vedessi che robe escono a volte!!! :))

    @ Turista: ho sentito parlare di queste mini crociere fatte lungo la Costa Azzurra, in cui si viaggia e si festeggia tranquillamente attendendo di arrivare nel porto di destinazione...hai ragione Nizza è stupenda!!! Ciao a presto

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  22. uno stupendo reportage e che bella vacanza, mi hai fatto venire un po' di nostalgia... io devo tornare a Nizza per andare al museo Chagall, mi manca... a presto!!

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  23. un viaggio che conosco bene c'ero anche io nello stesso periodo, documentato molto ma molto bene

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  24. @ Ciao Carmine....peccato non esserci incontrati!!

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  25. Che bel mix di colori le tue foto! Che bello sei stata a Grasse; io sono stata ad un passo dall'andarci, ma poi non ce l'ho fatta, accidenti! Baci

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  26. Che meraviglia! Gran bel reportage, continuerò a leggerti!

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  27. ...ehi ma hai deciso di scioperare??? :P Baci e spero di trovarti presto!

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  28. @ Ciao Turista...ti ho risposto via mail...ti è arrivata?

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  29. Un caro saluto Ila e grazie della visita.
    Buona serata
    Erika

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  30. oh la guida che cercavo! :) a pasqua andiamo anche noi da quelle parti e ho intenzione di fare cosi: primo giorno Menton e Monaco, si dorme a menton, 2 giorno nizza e poi si va a cannes dove dormiremo 2 notti, 3 giorno cannes, e ultimo giorno ancora non deciso e di preciso e poi rientro.. monaco mi basta mezza giornata per vederlo? e nizza??
    ciao ciao

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  31. io faccio la terza media e a maggio andrò a visitare quei luoghi con la scuola... non vedo l'oraaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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